Ma come trasformare tutti i nostri 365 giorni dell’anno in giornate di risparmio energetico in modo semplice ed economico continuando a svolgere tutte le nostre normali attività? I consumi energetici di casa possono essere ridotti considerevolmente utilizzando saggiamente riscaldamento, illuminazione ed elettrodomestici. Basta poco per salvaguardare l’ambiente ed il proprio portafoglio scrive il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nelle “8 BUONE AZIONI PER L’AMBIENTE ED IL RISPARMIO FAMILIARE” consigliando poi: · Non regolare il riscaldamento mai oltre i 20° (come previsto dalla Legge 10/91 sul risparmio energetico). Per ogni grado in più consumiamo il 7% in più di energia! · Migliorare l’isolamento termico dell’edificio sostituendo le vecchie finestre con finestre a doppi vetri termoisolanti. La Finanziaria 2007 ha previsto incentivi per chi rende più efficiente il termoisolamento fino al rimborso del 55% dell’importo (controlla quella in corso o approvata). · Revisionare annualmente la propria caldaia, che in perfetta efficienza consuma il 5% in meno, oppure sostituire la vecchia caldaia con una meno inquinante rimborsabile fino al 55% (Finanziaria). Ne esistono in commercio diverse marche che permettono di avere sempre acqua calda senza nessun tempo di attesa, di utilizzare più rubinetti contemporaneamente (lavare i piatti mentre qualcuno si fa la doccia) e che regolano il singolo grado di temperatura dell’acqua (senza avere la necessità di miscelarla per renderla più tiepida). Queste caldaie inquinano circa 2/3 in meno del vecchio tipo e permettono di consumare meno energia ed acqua (pensate solo al tempo che molti di voi passano aspettando che esca acqua calda da un rubinetto!). · Utilizzare lampadine a fluorescenza e non ad incandescenza (quelle tradizionali): si avrà un risparmio annuo di circa 63 euro per un appartamento di 100 mq. Non confrontate i due costi all’acquisto: una lampadina a fluorescenza ha una durata equivalente a 6000 ore e quindi dura quanto 6 lampadine tradizionali! Circa 6 anni se viene utilizzata per 2,7 ore al giorno! Inoltre ha una efficienza energetica di Classe A (cioè risparmia fino al 80% in meno di una tradizionale) infatti, se dobbiamo sostituire una lampadina tradizionale di 75 W, occorre comprare una lampadina a fluorescenza di soli 15 W e avremo la stessa luce ed una bolletta meno cara! Per le piccole imprese che adottano sistemi di illuminazione ad alta efficienza è possibile detrarre fino al 36% della spesa sostenuta. · Spegnere tutte le luci non necessarie ad esempio quando si passa da un ambiente all’altro: si possono ridurre i consumi di elettricità di circa il 30%. · Spegnere sempre i dispositivi elettrici che non si stanno utilizzando e gli apparecchi in stand-by (video registratori, lettori dvd, TV, Hi-Fi, ecc.) perché non è vero che il consumo è nullo: può arrivare fino al 20% del consumo dell’apparecchio quando è in funzione. · Sostituire i vecchi frigoriferi con un modello ad alta efficienza energetica (Classe A) approfittando dell’incentivo fino a 200 euro previsto nella Finanziaria per l’acquisto. Anche la bolletta sarà più leggera. · Accendere lo scaldabagno solo quando serve effettivamente l’acqua calda (solo prima di far la doccia o lavare i piatti). In questo modo i consumi dell’apparecchio possono essere abbattuti fino al 50%.
Al fine di poter ottemperare agli obblighi di Kyoto, l’Italia deve contenere le emissioni medie nel periodo 2008-2012 entro 486,01 MtCO2eq/anno. L’inventario nazionale delle emissioni di gas ad effetto serra evidenzia che al 2004 sono aumentate del 12% rispetto ai livelli del 1990 (anno di riferimento del Protocollo di Kyoto). L’Italia quindi dovrebbe ridurre le proprie emissioni del 5% + 12% + ?%(dove ? è l’aumento delle emissioni dal 2004 ad oggi). Le misure introdotte nella Finanziaria del 2007 sono un buon metodo per raggiungere questo obiettivo basti pensare che usando in modo più efficiente l’energia elettrica, come descritto nei soli 8 punti precedenti, permetterebbe una riduzione delle emissioni del 4%. Per aumentare questa percentuale non servono grossi sacrifici: le lavatrici e le lavastoviglie dovrebbero essere fatte funzionare solo a pieno carico, utilizzando il più possibile lavaggi brevi e temperature non troppo alte. Oppure possiamo acquistarne una nuova (Classe A o A+) che preveda “mezzo carico” e “carico intelligente” (consuma acqua e detersivo in base al peso del carico). Mentre installando i pannelli solari termici (55% rimborsabile), trasformando auto inquinanti a Metano o GPL oppure acquistando auto ad emissioni ridotte, e sfruttando tutte le potenzialità previste ed incentivate nella Finanziaria sarà possibile arrivare ad una riduzione delle emissioni di oltre il 30% entro il 2020!
|
Un primo passo è stato fatto ora tocca a noi dare il nostro contributo approfittando anche degli incentivi previsti! |
RISPARMIO ENERGETICO: M’ILLUMINO DI MENO! |
M’illumino di meno è il nome dato alla “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico”, dal 2007 divenuta internazionale, lanciata dai conduttori del programma Caterpillar di Radio2 che nel 2005 avevano chiesto ai propri ascoltatori di impegnarsi per risparmiare in 24 ore quanta più energia possibile. Il 16 febbraio 2006 il grafico del consumo energetico si è quindi abbassato improvvisamente di 1.700 MegaWatt, equivalenti al consumo giornaliero di una regione come l’Umbria o dell’intera città di Torino oppure di una provincia come Venezia. Centinaia le adesioni dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa mentre l’Unione degli Astrofili Italiana ha approfittato del buio per le insolite osservazioni dai centri abitati. Molti ristoranti e alberghi hanno adottato una illuminazione meno intensa oppure optato per una romantica cena a lume di candela. Nella Provincia di Bologna c’è stata una gara tra i Comuni per vedere chi risparmiava di più: ha vinto Monte San Pietro che ha risparmiato il 42% di elettricità. E’ la prima volta nel mondo che una trasmissione radiofonica riesce ad incidere sul consumo nazionale di energia! Nel 2007 l’iniziativa è stata patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero delle Politiche Agricole. Nel 2008 l’iniziativa si è svolta il 15 febbraio: per partecipare anche tu quest’anno vai a www.caterueb.rai.it . |
© Autore Angela Damiano - pubblicato sul periodico “La Fonte” |
Il sito della LIPU del Molise |
Per gli uccelli, per la natura, per la gente |