Il sito della LIPU del Molise

Per gli uccelli, per la natura, per la gente

Se trovi un animale ferito… leggi fino in fondo

Per essere davvero di aiuto agli uccelli riportiamo alcune semplici ed importanti cose da ricordare per chi vuole allestire mangiatoie invernali:


FORNIRE CIBO APPROPRIATO: semi, soprattutto oleosi e frutta secca non salata, evitare di fornire mandorle) perchè se è vero che gli uccelli affamati mangiano di tutto non è vero che possono mangiare tutti gli alimenti che gli vengono forniti! (alcuni sono tossici/pericolosi mentre altri non sono affatto nutrienti/energetici) .

ESSERE COSTANTI E AFFIDABILI: una volta che abbiamo attivato il nostro punto di ristoro si dovrà cercare di continuare a rifornirlo di cibo appropriato con regolarità e senza interruzioni fino alla primavera, garantendo che la neve non renda il cibo inaccessibile o che l’acqua geli; potete decidere anche di aiutare gli uccelli solo nei periodi più critici come ad esempio quando c'è neve o gelo);.

ESSERE PAZIENTI E PERSEVERANTI: (gli uccelli devono “scovare” la mangiatoia, sentirsi al sicuro, “accettare” il cibo fornito e mangiarlo senza essere disturbati o sentirsi minacciati perciò non controllate continuamente);.


ESSERE RESPONSABILI E DILIGENTI: fornire solo cibo adatto e non avariato, pulire la mangiatoia regolarmente, fornire acqua pulita quotidianamente, garantire che la mangiatoia e gli uccelli che la frequentano siano fuori dalla portata dei gatti, iniziare il rifornimento di cibo in autunno e terminare a primavera, durante il periodo più freddo somministrate il cibo prima delle ore 8 del mattino e anche il pomeriggio prima delle ore 16).

INTERROMPERE LA FORNITURA DEL CIBO ALL’ARRIVO DELLA PRIMAVERA dal 21 marzo ma si potrà riprendere solo in caso di eventuale neve e gelo, limitandosi però ai soli giorni di criticità meteorologica).e possono morire per svariate cause durante un “allevamento” inadeguato.

MANGIATOIE INVERNALI PER UCCELLI

IL BUONSENSO DOVREBBE GUIDARCI A NON FORNIRE TIPOLOGIE DI CIBO CHE NON SI TROVANO IN NATURA ALLE NOSTRE LATITUDINI !

Dato che il buonsenso non è altro che la capacità naturale dell’individuo di valutare e distinguere ciò che logico dall’illogico, l’opportuno dall’inopportuno, e di comportarsi in modo giusto, saggio ed equilibrato, per conseguire un risultato che, nel nostro caso, è quello di essere realmente di aiuto agli uccelli che vivono in natura e dato anche che in natura non si trovano forni, fornelli ma solo cibo allo stato naturale, è logico escludere dalla nostra mangiatoia tutti i prodotti da forno (pane, biscotti, pasta, dolci, ecc.), i prodotti caseari (formaggi, latte, latticini, burro, ecc.), i cibi cotti, i prodotti, i preparati o gli “scarti” di cucina (cioccolata, condimenti, cibi salati, cibi zuccherati, cibi speziati, prosciutto e mortadella, insaccati,  ecc.), gli alimenti non locali (banane, ananas, ecc.).

Di seguito sono elencate alcune delle motivazioni che supportano il buonsenso:

 

NON DARE PANE, NE BRICIOLE E NE ALTRI PRODOTTI DA FORNO ! Il pane, i biscotti e gli altri prodotti da forno non vanno somministrati dato che sono un alimento poco nutriente per gli uccelli (non forniscono abbastanza grassi utili, ne vitamine, ne calorie, non apportano sufficiente energia) inoltre è molto pericoloso poiché, gonfiandosi nello stomaco, placa la sensazione di fame occupando eccessivo spazio, allungando i tempi di digestione e aumentando il consumo individuale di acqua (anche se fosse privo di sale). Il rapido senso di sazietà impedisce agli uccelli di alimentarsi sufficientemente ed in modo adeguato portando ad un graduale deperimento. Se somministrato secco può risultare addirittura letale proprio per le caratteristiche precedentemente descritte, essendo una delle possibili cause di soffocamento e di grave debilitazione (sia di adulti che di nidiacei).  

 

NON DARE FORMAGGI, LATTE E ALTRI PRODOTTI CASEARI  ! I formaggi, il latte e gli altri prodotti caseari non vanno MAI somministrati agli uccelli dato che per loro SONO TOSSICI. Negli uccelli manca completamente l’enzima che riesce a far digerire il lattosio che è presente nel latte e nei suoi derivati, per cui un eventuale somministrazione di questi  alimenti genera immediatamente problemi digestivi molto gravi che possono portare alla morte. EVITARE ANCHE DI SOMMINISTRARE PRODOTTI CASEARI PRIVI DI LATTOSIO.

 

NON DARE MANDORLE ! A causa di componenti tossici è meglio evitarne la somministrazione.

 

NON DARE CACAO O CIOCCOLATO !  E’ mortale per gli uccelli e per molti altri animali.

COSA NON SI DEVE FARE ? QUALE CIBO NON DOBBIAMO FORNIRE ?

Casella di testo: COME AIUTARE LA NATURA

CHE CIBO OFFRIRE ?

Ogni specie ha la propria dieta “preferita” perciò più cibi diversi offriamo più specie potremo aiutare. 

 

Ecco alcuni esempi:


SEMI DI GIRASOLE E CANAPA (per uso alimentare e non trattati):  Fringuello, Verdoni, Cince, Picchio muratore.

SEMI DI MAIS TRITATO: Piccioni, Tortore, Verdone, Fringuello, Cardellino.

FRUTTA SECCA AL NATURALE (ESCLUDERE LE MANDORLE E LA FRUTTA SALATA O RICOPERTA DI ZUCCHERI/CIOCCOLATA/ECC.): Cince, Picchio muratore, ….

FRUTTA FRESCA NON TRATTATA: Merlo, Storno, Capinera, Pettirosso, Tordi, Cinciarella, Codibugnolo (soprattutto Cachi).

GRASSO E CARNE MACINATA CRUDA (NON SPEZIATI, NON CONDITI, NON SALATI)Merlo, Pettirosso, Storno, Taccole, Tordi, Cince.